"Una rivoluzione non solo per la vendita di viaggi, ma anche per il fisco. La direttiva pacchetti varata dall’Unione europea, che entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio, non si limiterà a cambiare le regole per quando riguarda il lavoro del banco: a essere modificata sarà anche parte dell’attività che riguarda l’Agenzia delle Entrate. A spiegarlo a TTG Italia è Giulio Benedetti, commercialista e consulente fiscale di Fiavet". (Continua sulla Digital edition di TTG)
Un primo aspetto da prendere in considerazione è quello relativo alla nuova definzione di pacchetto di viaggio. Ma a questo proposito bisogna comunque precisare un dettaglio: “La normativa fiscale segue una via a sè stante, in quanto fa riferimento al decreto ministeriale 340/1999” spiega Benedetti.
La legge di recepimento della direttiva Ue, dunque, non va a modificare direttamente gli aspetti fiscali. Così come non l’aveva fatto il famoso Codice del Turismo, ovvero il decreto legislativo 79/2011: “Infatti, anche qui era stata data una definizione di pacchetto turistico, ma di fatto la situazione non cambiava rispetto alla normativa fiscale”.
Tutti quello che c'è da sapere su fisco e Direttiva pacchetti nel servizio pubblicato su TTG Magazine, anche online sulla Digital edition