Recepire la direttiva europea e applicare le sanzioni previste contro l’abusivismo: la richiesta, avanzata al ministro del turismo Gian Marco Centinaio (nella foto), arriva da Assoviaggi Confesercenti e Fiavet Confcommercio, che hanno preso carta e penna per scrivere direttamente al titolare del dicastero.
Le due associazioni hanno richiesto un incontro con lo scopo di avviare un tavolo di concertazione che metta fianco a fianco Ministero, Regioni e rappresentati delle imprese “al fine di sollecitare e coordinare il recepimento delle norme europee a livello regionale - si legge nella nota congiunta delle due associazioni - e sviluppare un piano efficace di contrasto all’abusivismo nel comparto”.
La posizione delle associazioni
“La nuova direttiva europea ha introdotto un quadro sanzionatorio più completo rispetto al precedente” sottolinea Ivana Jelinic, presidente Fiavet. Adesso, però, è necessario che quanto previsto sia applicato sul territorio, mette in evidenzia. Dunque, prosegue, “chiediamo al ministro Centinaio che vengano fatte le verifiche e garantito il rispetto e l’applicazione delle norme in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale”.
Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi, pone l’accento sulla necessità di “semplificare, uniformare e applicare poche regole chiare uguali per tutti”. E prosegue: “È assurdo che in Italia ci siano 21 leggi sul turismo diverse da regione a regione! Un caos che non fa bene né alle imprese del nostro comparto - che rispettano le leggi creano valore aggiunto, gettito fiscale e posti di lavoro - né ai consumatori/viaggiatori”.