Nel 2018 il mercato di viaggi in Italia è cresciuto del 2%, arrivando a valere 58,3 miliardi di euro, con una crescita notevole della componente digitale. È quanto emerge dalla ricerca presentata oggi dal Politecnico di Milano nel corso della settima edizione dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del campus. Il convegno, dal titolo ‘La via digitale italiana per il futuro del turismo’, è stato organizzato dall’Osservatorio stesso con il patrocinato di Assoturismo Confesercenti e la partnership di TTG Travel Experience.
La componente digitale, del valore complessivo di 14,2 miliardi di euro, vale il 24% del mercato ed è cresciuta dell'8% rispetto al 2017. In questo segmento i trasporti si confermano la categoria di acquisto principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%).
Il canale diretto rappresenta ancora il 71 per cento ma aumenta l'incidenza del transato dei canali indiretti: la quota di mercato delle Ota e dei vari aggregatori è pari al 29%.
Crescono le prenotazione via mobile che rappresentano il 18% delle transazioni digitali quando solo 4 anni fa, nel 2014, erano ferme al 3%; la crescita sul 2017 è stata pari al 46 per cento.
Andrea Guerra