In un’epoca in cui l’esperienza ha superato il possesso, in termini di consumo, e dove la personalizzazione è diventata la chiave per la soddisfazione del viaggiatore, si impone l’esigenza, per gli operatori del turismo, che siano albergatori o agenti di viaggi, di seguire nuove strade per conquistare i clienti e guadagnarne la fiducia. Alcuni suggerimenti giungono da Expedia, che in una recente indagine, riportata sul phocuswire.com, traccia i trend che condizioneranno le scelte di consumo dei viaggiatori nei prossimi mesi. Segnali da cogliere per rispondere in modo efficiente ai nuovi consumatori.
Esperienze immersive
Le generazioni cambiano. Millennials e Generazione Z faranno sempre più affidamento sulla tecnologia, stimolando ulteriormente la trasformazione digitale. Per rispondere a questa esigenza di innovazione continua, gli operatori del travel dovranno proporre esperienze immersive e multisensoriali.
Abbracciare il cambiamento
L’intelligenza artificiale è ormai realtà. Saper adottare nuove tecnologie, come i chatbot, può aiutare a stringere i rapporti con i clienti, nonché a recuperare tempo prezioso per altre attività.
Personalizzazione
L’iper-personalizzazione dell’offerta sarà sempre più un fattore di centrale importanza per guadagnare l’affetto del cliente. E le nuove tecnologie possono aiutare non poco nella costruzione di un servizio ad hoc e tailor made, che risponda in qualsiasi momento alle esigenze dei clienti.
Il fattore umano
Ma indiscusso rimane il potere del fattore umano. La tecnologia, da sola, non basta. L’industria dei viaggi si basa sull’interazione, sulla conoscenza di culture diverse. Se da un lato la tecnologia può rendere più efficienti i processi di prenotazione o i servizi, non può garantire un’esperienza indimenticabile. Fondamentale sarà quindi trovare il giusto equilibrio, lasciando alla tecnologia la cura della routine e alle persone il lato creativo ed emotivo del viaggio.
