Il dato in controtendenza viene sottolineato da più parti e adesso arriva un’ulteriore conferma da parte di Aiav: in una ricerca condotta dall’associazione, il 41% dei rispondenti ha affermato di voler prenotare un viaggio in agenzia, contro il 34% che invece ha intenzione di prenotare autonomamente. Il 25% invece non ha ancora deciso.
La ricerca evidenzia anche un’elevata propensione al viaggio: l’81% degli intervistai, infatti, ha affermato di voler tornare a viaggiare non appena sarà possibile. Il 58% inoltre sceglierà una meta italiana. Hotel e villaggi si confermano in testa alle preferenze, con il 59% delle scelte.
“Oggi è impossibile fare previsioni, anche a medio termine - afferma il presidente di Aiav, Fulvio Avataneo (nella foto) -. Diversi indicatori e ricerche condotte in questi mesi ci dicono che la voglia di viaggiare, in generale, non è diminuita, ma è difficile ipotizzare come si evolverà”.