“In agenzia di viaggi ci stiamo chiedendo cosa succede a chi ha già acquistato un biglietto programmando una vacanza o un viaggio dopo il 14 ottobre nessun operatore ha ricevuto comunicazioni ufficiali da Alitalia, da Ita ma, cosa ancor più grave, nemmeno da Iata, organismo ufficiale di riferimento per il trasporto aereo”.
Lancia l’allarme la presidente di Fiavet Confcommercio Ivana Jelenic in merito ai biglietti già acquistati (se ne stimano oltre 250mila) per dopo il 15 ottobre con Alitalia ma che non potranno essere convertiti nelle rotte operate da Ita. C’è preoccupazione sia per il rischio caos sia perché non è chiaro al momento se i cento milioni di euro stanziati dal Governo per i rimborsi saranno sufficienti.
“Riteniamo che, soprattutto in un momento di profonda crisi come questo, bisognerebbe prestare una enorme attenzione a tutti i passaggi critici che possono mettere ancora più in difficoltà un comparto già allo stremo” conclude Jelinic.