Con i decreti firmati lo scorso 11 agosto dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia sono stati sbloccati 400 milioni di contributi a fondo per aziende e professionisti del turismo, destinati ad agenzie di viaggi e tour operator, ma anche a guide turistiche, aziende che operano con i bus scoperti e aziende che si occupano di animazione.
Per ogni categoria la ripartizione dei fondi viene effettuata in maniera differente: nel decreto vengono illustrati i parametri di assegnazione e i fondi disponibili, che differiscono per ogni professionalità.
Agenzie e tour operator
Alle agenzie di viaggi e ai tour operator sono destinati 32.000.000 di euro del 2021 più 128.710.774 del 2020 per un totale di 160.710.774 euro.
L’ammontare del contributo è calcolato applicando in modo proporzionale le percentuali che seguono alla differenza tra il valore del fatturato e dei corrispettivi medio mensile, calcolata per il periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021.
Quindi si avrà un 30% per i soggetti con ricavi non superiori a 400 mila euro nel periodo d’imposta 2019; un 20% per i soggetti con ricavi superiori a 400 mila euro e fino a un 1 milione di euro nel periodo d’imposta 2019; un 10% per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 e un 5% per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.
Guide e accompagnatori turistici
Per fare domanda servirà presentare la dichiarazione dei redditi 2020. Un soggetto che svolge sia attività di guida turistica che di accompagnatore turistico può presentare una sola istanza, specificando per quale attività richiede il contributo.
Una quota pari a 10.000.000 di euro delle risorse è destinata a guide turistiche e accompagnatori turistici titolari di partita Iva non risultati assegnatari del contributo definito dal decreto ministeriale del 2 ottobre 2020, n. 440. In questo caso le risorse vengono ripartite in egual misura; il contributo spettante a ciascun beneficiario ammesso non può essere superiore a 10.000 euro.
Ai soggetti che hanno, invece, presentato istanza in base al decreto direttoriale del 27 ottobre 2020, rep. 63, è assegnata una quota pari a 15.760.000 euro. Il contributo è erogato automaticamente, senza necessità di nuova istanza.
Autobus scoperti
Per ottenere i fondi le imprese che si occupano di turismo attraverso autobus scoperti devono avere sede legale in Italia, una partita Iva anteriore al 23 febbraio 2020, l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di trasporto ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e delle relative leggi regionali di attuazione; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa; non trovarsi già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Il calcolo dell’ammontare del contributo si farà seguendo i seguenti parametri: una quota parte, pari a euro 5.000.000 sulle risorse stanziate per il 2020 e una quota parte, nella misura di 2.000.000 euro, sulle risorse stanziate per il 2021.
Le risorse sono ripartite tra i beneficiari in modo proporzionale alla differenza tra il valore medio mensile del fatturato e dei corrispettivi, calcolato sul periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, e per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.
Agenzie di animazione
Le agenzie di animazione per feste e villaggi turistici devono avere sede legale in Italia e non avere procedure concorsuali pendenti; non essere destinatari di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231; essere in regola con gli obblighi in materia fiscale; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale ed assicurativa; non trovarsi già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
L’ammontare del contributo è determinato in via proporzionale rispetto alla perdita calcolata come differenza tra il valore del fatturato e dei corrispettivi medio mensile, riferibili ad attività in favore di strutture turistiche, per il periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e il valore del fatturato e dei corrispettivi medio mensile per il periodo dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2021.