Le agenzie
che provano
a correre da sole

I tour operator sono ancora centrali nello scacchiere turistico. Le prime avvisaglie sui dati del ’24 forniscono un quadro abbastanza positivo con fatturati in crescita. La forchetta si assesta probabilmente tra il 5 e il 10% di crescita dei ricavi.

In parte l’incremento arriva da un aumento delle tariffe e per questo non bisogna cullarsi troppo. Solo la scorsa settimana l’indagine presentata dal network Welcome Travel Group ha evidenziato che le agenzie generano ricavi , per i tour operator, pari a 2,4 miliardi euro. Ma 1,6 miliardi vengono realizzate dalle adv per organizzazione e vendita dei propri servizi. Un dato che i t.o. devono fissarsi in mente (già in questo fine ’24), per non perdere quote di mercato che appartengono a una fascia alto spendente.

Lo stesso presidente di Astoi Pier Ezhaya proprio su questa agenzia stampa aveva messo in guardia gli associati spiegando che le agenzie “si muovono in modo tattico”, aggiungendo che “gli spazi di attività sono ancora molto ampi. Sollecito sempre gli associati a non ripetere gli errori del passato e seguire i cambiamenti dei consumatori”.

Insomma, tour operator con esercizi con il segno più davanti ma serve qualcosa di nuovo, diverso, per stuzzicare i consumatori. I cambiamenti sono sempre più rapidi e la flessibilità (non solo di prezzo) dominerà le prossime stagioni.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana