Rafforzare la presenza sul Nord America partendo dall’Italia, crescere ulteriormente sulla Penisola anche e soprattutto per l’accordo Ita-Lufhtansa, garantire il posizionamento sul Belpaese.
Sono questi gli obiettivi di Air France per il prossimo futuro sui cieli italiani secondo Noud Duyzings, vice president Europe di Air France-KLM, che in un’intervista al Sole 24 Ore guarda alle novità del trasporto aereo sulla Penisola se e quando verrà definito l’accordo fra Ita e Lh.
“Ita Airways rimarrà nostro partner per i collegamenti con il Nord America insieme a Delta Air Lines fino a quando non sarà firmato l’accordo con Lufthansa. Poi si vedrà che cosa succederà, ci sono ancora molti aspetti da definire. Come Air France-KLM vogliamo rafforzare la nostra presenza in Italia verso il Nord America, con più frequenze, insieme al nostro partner americano” dice Duyzings.
Che esclude la possibilità di rientrare in gioco se il merger fra il vettore italiano e quello tedesco dovesse saltare, pur volendo continuare ad avere un ruolo di primo piano in Italia. “Riteniamo di avere una posizione molto forte come AirFrance-KLM e Delta Air Lines su tutto il mercato italiano e il riconoscimento del nostro marchio da parte dei nostri fan in Italia ne è una testimonianza – spiega Duyzings -. L’anno scorso abbiamo fatto uno studio sulla riconoscibilità del marchio in Italia e quello di Air France è risultato il numero uno. L’Italia è un mercato chiave in Europa, il secondo dopo la Francia in termini di flusso di passeggeri. Ecco perché vogliamo crescere ulteriormente”.
Quando si chiuderà la partnership con Italia, il vp Europe esclude accordi con altre realtà in Italia. “Penso che ci affideremo alla forza dei nostri marchi, alla nostra rete e ovviamente alla partnership con Delta, al fine di rafforzare la nostra quota e posizionamento sul mercato italiano. Siamo presenti in 15 aeroporti italiani, abbiamo appena inaugurato un nuovo volo da Verona per Parigi, un segnale del nostro desiderio di rafforzarci nella parte settentrionale dell’Italia. I nostri due hub di Parigi e Amsterdam collegano i passeggeri italiani verso più di 300 destinazioni in tutto il mondo”.
Per l’estate le previsioni sono positive. “La domanda è ancora forte e le prenotazioni solide - dice Duyzings -, la capacità quest’anno aumenterà del 5% rispetto al 2023, mentre rispetto al pre Covid siamo attorno al 95%.L’America sta andando molto bene mentre l’Asia si sta riprendendo più lentamente. C’è però un problema di capacità per KLM per i ritardi nelle consegne degli aerei Dreamliner 787 della Boeing e abbiamo una carenza di piloti”.