Si è chiuso il lungo iter che ha portato al merger tra Korean Air e Asiana. A quattro anni dall’annuncio iniziale sono infatti arrivate le ultime autorizzazioni delle autorità competenti e ora potrà iniziare la fase pratica, che porterà Asiana a diventare una sussidiaria di Korean attraverso l’acquisizione, da parte di quest’ultima, del 63,88% delle quote.
I prossimi passi prevedono la nomina del nuovo board di Asiana, che verrà nominato da Korean, per poi partire con tutte le operazioni di integrazione, secondo quanto riportato da simpleflying. La strategia includerà l'ottimizzazione del network tra le due compagnie aeree attraverso orari diversificati su rotte sovrapposte, l'espansione del servizio verso nuove destinazioni e maggiori investimenti in sicurezza.
Resta però ancora un nodo da risolvere, ed è quello riguardante la fusione dei programmi frequent flyer, che dovrà prima passare sotto la lente dell’Antitrust coreana.