Saranno 400 milioni 600mila i posti messi a disposizione dalle compagnie aeree nel quarto trimestre del 2024 in Europa. A fornire questo dato è Cirium, secondo cui “la cifra è di per sé un buon segno perché rappresenta un aumento del 7,6% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno è un + 4,5% rispetto i livelli del 2019”.
A crescere di più nel Vecchio Continente sono i mercati del Mediterraneo, con in testa la Grecia, che vede aumentare la sua offerta rispetto il pre-pandemia, del 40,3%. Seguono Spagna e Turchia, mentre l’Italia con un +13,4% si piazza al quarto posto.
Germania sotto i livelli pre-Covid
Solo dietro Paesi come il Regno Unito o la Francia, mentre la Germania non ha ancora raggiunto i livelli di offerta del 2019, registrando un -11%. Secondo Cirium il mercato tedesco continua a soffrire a causa dell’andamento del mercato nazionale.
Quello che in realtà emerge dal rapporto, però, se allarghiamo il panorama a tutto il continente europeo, è che l’offerta di posti a disposizione cresce soprattutto nei paesi balcanici: Albania, Bosnia, Romania, Croazia, Serbia sono infatti tutti ai primi posti e l’Italia, in questa classifica del quarto trimestre, scende al 15esimo posto.
Trainano le low cost
Sono le low cost a sostenere l’offerta europea. Sempre secondo Cirium, infatti, tra le 10 maggiori compagnie aeree per offerta di posti, nel Vecchio Continente, ai primi 5 posti ci sono loro. Ryanair, rispetto al 2019, ha un’offerta superiore del 48,7%, vicina a Wizz Air. Entrambe hanno puntato molto sul mercato italiano e spagnolo.
Seguono Pegasus Airlines, Vueling e easyJet. Unica tra le compagnie major ad avere un saldo positivo, anche se solo del 1,1%, è British Airways. Saldi negativi invece per Aeroflot, per dinamiche di politica internazionale, Lufthansa e Turkish, che ha invece messo a terra una quarantina di aerei per revisioni.