Quaranta, Enac: "Il lavoro di intelligence negli scali è più utile dei controlli"

Nella prevenzione degli atti terrorristici in aeroporto "il contributo maggiore arriva dal lavoro di intelligence", più che dalla possibilità di ampliare il perimetro dei controlli prima dell'entrata ai Terminal.
A sostenerlo è il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, a margine del convegno sul trasporto aereo promosso dal Centro Studi Demetra alla sede dell'Enac.

"Dal novembre scorso - ha spiegato il dg - sono stati incrementati i livelli di sicurezza e gli ultimi eventi di Istanbul non consentono un abbassamento della guardia". Secondo Quaranta, la possibilità di estendere i controlli in aeroporto a tutti i visitatori è un'ipotesi che va affrontata "a livello comunitario mettendola in relazione ai reali benefici". Tuttavia l'ultimo attentato allo scalo di Istanbul "dimostra che questo tipo di filtro non è sempre efficace e che il contributo maggiore arriva dal lavoro di intellingence". A.D.A.

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