Se le trattative per Brexit non andranno a buon fine Ryanair chiuderà i suoi collegamenti tra Regno Unito ed Europa. Sembra sempre più probabile l’ipotesi che la low cost di Michael O’Leary abbandoni qualsiasi genere di impegno in Gran Bretagna qualora il tema Brexit dovesse mettersi al peggio.
Il ceo del vettore lo aveva già anticipato in svariate occasioni, alzando la voce e facendo presente l’impegno che la sua compagnia ha in essere con il sistema economico britannico. Un atteggiamento che, tra l’altro, non è nuovo per il modus operandi di Ryanair, che nella scorsa stagione autunnale aveva minacciato di sospendere alcuni voli sull’Italia se fossero state aumentate le tasse d’imbarco.
Ora è la volta di Brexit e l’impatto potrebbe essere decisamente importante. Per ora, la fuoriuscita dello Uk dall’Unione europea ha già portato la competitor easyJet a creare un nuovo vettore, easyJet Europe, basato a Vienna.
Tra le ipotesi di Ryanair non è contemplata, almeno per ora una scelta simile: la prospettiva che potrebbe aprirsi è decisamente più minacciosa. Se entro settembre 2018 non ci saranno chiarimenti sulla Brexit, riporta infatti la Suddeutsche Zeitung, saranno chiusi i voli per la Gran Bretagna a partire dall'estate del 2019. La parola alla diplomazia.