È tutto sotto il segno più il consuntivo 2017 dei passeggeri in arrivo e partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi. Il numero totale parla di 6,99 milioni di viaggiatori, cifra che corrisponde a un incremento di 5,3 punti percentuali rispetto al 2016. Di questi 130.981 sono stati i passeggeri di voli charter, dato che rappresenta una progressione del 19,3% rispetto all’anno precedente.
Il commento del presidente
Risultati positivi, dunque, che tuttavia non soddisfano appieno il presidente di Aeoporti di Puglia, Tiziano Onesti: “Senza il verificarsi di fattori esterni straordinari - commenta -, penso all’eccezionale nevicata dell’inizio dello scorso anno, alla decisione di Alitalia di impiegare di aeromobili con minore capacità con contestuale riduzione delle frequenze sulla Brindisi – Milano Linate, o ancora alla riduzione di alcune frequenze da parte di Ryanair, il risultato avrebbe assunto contorni migliori, consentendoci di superare la quota dei sette milioni di passeggeri, impensabile solo sino a qualche anno fa”.
Il nuovo record
Sull’aeroporto di Bari è stato superato un nuovo traguardo, ossia quello dei 4,5 milioni di passeggeri: nell’anno appena terminato, infatti, il totale (arrivi+partenze) è stato di 4.673.652 persone, a più 8,4% rispetto al totale 2016. Stabile, invece, il dato relativo all’aeroporto del Salento di Brindisi dove, nello scorso anno, i passeggeri in totale tra arrivi e partenze sono stati 2.317.763,
"Un asset strategico"
“Dati alla mano - conclude Onesti - nostri aeroporti si confermano quale asset strategico per l’attuazione di azioni finalizzate allo sviluppo turistico, industriale e sociale della nostra regione. Un processo virtuoso nel quale la rete aeroportuale pugliese gioca un ruolo importante, distinguendosi anche per la costante azione di qualificazione e potenziamento delle infrastrutture. Il tutto in un contesto di massima attenzione alla qualità dei servizi prestati e alle esigenze della clientela”.