A pochi giorni dalla fatidica scadenza del 31 ottobre, il piano del passaggio del 100% di Alitalia a Fs rischia di essere messo in dubbio. Il ministro dello Sviluppo economico Luigi di Maio, parlando a Radio24, ha parlato delle ferrovie come di un “partner tecnico” della compagnia aerea. Aggiungendo: “Poi non è detto che debba metterci chissà quali soldi”.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la dichiarazione assume i contorni di una marcia indietro rispetto al progetto che prevedeva la cessione dell’intero vettore a Fs entro i tempi stabiliti per la vendita, continuando in parallelo i colloqui con i vettori interessati (easyJet, Lufthansa e Delta) alla ricerca di un accordo da mettere in atto in un secondo momento.
Ora, secondo le ultime affermazioni di Di Maio, il progetto prevederebbe il reperimento dei fondi per il rilancio “sul mercato”, in base al piano strategico che Fs metterà in piedi insieme ad Alitalia. Lasciando la porta aperta a un eventuale impegno economico da parte delle ferrovie.
I possibili partner
Intanto, la triade dei vettori interessanti sembrerebbe comprendere ancora Delta, Lufthansa e easyJet. La compagnia arancione avrebbe anche confermato il proprio interesse, parlando però sulle colonne di Repubblica di una “Alitalia ristrutturata”. Più stemperata la posizione di Delta, che avrebbe confermato come Az sia una “partner di lunga data”, ma senza esporsi maggiormente.
Lufthansa, come confermato nei giorni scorsi, sembrerebbe essere ancora in gara. Anche se, sin dalle prime battute, i tedeschi avevano già messo le cose in chiaro: l’interesse per Alitalia è vincolato a corposi interventi.
Francesco Zucco