La promessa era chiara: bastava comprare la divisa al costo di 200 euro per assicurarsi un posto di lavoro all’aeroporto di Torino. Tuttavia c’erano due dettagli importanti: primo, la Sagat (società che gestisce lo scalo di Caselle) non ne era a conoscenza; secondo, si trattava di una truffa.
Secondo quanto riporta repubblica.it, il responsabile del raggiro è finito in carcere e il conto dei truffati potrebbe arrivare a 500 persone, anche se per il momento sono giunte 160 denunce. Anche il negozio che vendeva le divise in questione è stato posto sotto sequestro.
Secondo la promessa, l’impiego avrebbe previsto un ruolo da tuttofare, con mansioni che andavano dalla pulizia al check-in.