Un limbo che sembra non avere fine, almeno per il momento, quello di Alitalia. Le trattative con Delta e Lufthansa sono in fase di stallo e ora l’unica certezza sembra essere quella di un ulteriore rinvio. Il Governo Conte, riporta questa mattina La Repubblica, è pronto a far slittare la decisione finale dopo le elezioni europee, prolungando nuovamente i tempi per la salvezza.
Nel frattempo, sul fronte dei numeri, la compagnia non sembra volare serena. Gli ultimi dati, forniti ieri dai tre commissari del vettore ai sindacati, parlano di una riduzione delle perdite nel 2018. L’Ebitda registra un negativo di 154 milioni di euro, rispetto ai 312 del 2017, ma il vettore continua ad accumulare passivi.
Il prestito ponte
Del prestito ponte di 900 milioni di euro restano, al 31 dicembre, 703 milioni di euro, di cui 506 in cassa e 197 depositi. E mentre slitta anche la data della restituzione del prestito, al prossimo giugno, la cassa è destinata a diminuire ulteriormente.
Restano poi incognite sui dipendenti. Cresce infatti la preoccupazione, tra le sigle sindacali, per il futuro di 11mila posti di lavoro.