“Una cosa è certa: la partita per Alitalia non si è ancora chiusa. E non si chiuderà nell'immediato, nonostante le promesse del Governo di arrivare a una soluzione entro la fine di gennaio e nonostante l'ingresso in scena delle Ferrovie dello Stato. Anzi, tutti i segnali degli ultimi giorni lasciano presagire che si andrà avanti ancora un po', forse anche fino a dopo le elezioni europee del prossimo mese di maggio. Andando così a ridosso della nuova scadenza sulla restituzione del prestito ponte da 900 milioni di euro, fissata per il 30 giugno…”. (Continua sulla Digital edition di TTG)
Sembra un copione già visto quello che riguarda la compagnia aerea. I soggetti in causa per decidere sul rilancio del vettore vestono ancora una volta i panni dell’attendismo, con ancora convinti dalle proposte arrivate dai possibili partner industriale, vale a dire easyJet, Lufthansa e Delta in collaborazione con Air France.
Si continua a lavorare dietro le quinte, ora; ma, salvo sorprese dell’ultima ora, per chiudere la partita di Alitalia i tempi saranno ancora lunghi.
Il punto della situazione nel servizio pubblicato sull’ultimo numero di TTG Magazine, anche online a questo link.