Si chiude il cerchio intorno ad Alitalia. Dopo quasi due anni con il fiato sospeso, per la compagnia aerea è arrivato il momento di aprire una nuova era. Anche se il condizionale rimane d'obbligo.
Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato ha infatti deciso ieri di procedere nelle trattative con Delta Air Lines ed easyJet, chiudendo per il momento la porta a Lufthansa, "al fine di proseguire nella definizione degli elementi portanti del Piano della nuova Alitalia", si legge in una nota di Fs. I nuovi partner industriali procederanno quindi insieme alle Ferrovie per la stesura di quel progetto che sia in grado di rilanciare definitivamente la compagnia.
La posizione di easyJet
Conferma sul raggiungimento dell'intesa arriva anche dalla compagnia low cost britannica, che in un comunicato ha ratificato l'accordo, mantenendo però la massima prudenza: "Siamo in discussione con Ferrovie dello Stato e Delta per la formazione di un consorzio che esplori tutte le opzioni per definire il futuro di Alitalia. Non vi è alcuna certezza al momento che l'operazione vada a buon fine e easyJet fornirà ulteriori aggiornamenti in corso d'opera, se e quando appropriato".
Ad accelerare i tempi degli accordi tra il vettore americano e la low cost (subentrata ad Air France nell’accoppiata) sarebbe stato l’incontro di sabato scorso a Milano con alcuni manager di Fs.
Le mosse di Lufthansa
Con il via libera all'affare Alitalia-Delta-easyJet, si attendono ora le reazioni di Lufthansa. Il colosso tedesco in questi mesi non ha mai fatto mistero sul fatto di essere interessato solo a un’Alitalia ristrutturata, ovvero sottoposta a una robusta cura dimagrante sia dal punto di vista del personale sia da quello della flotta. Lufthansa sarebbe ancora interessata a entrare in Alitalia, presentandosi come unica soluzione possibile in caso di un naufragio delle trattative tra le Ferrovie e l’accoppiata Delta-easyJet.