Il mondo del trasporto aereo continua ad avere gli occhi puntati contro. Uno sguardo attento per cercare di capire cosa potrà succedere quest’anno dopo un 2019 contrassegnato da mille vicende e, soprattutto, dall’uscita di scena di un numero di compagnie come mai successo prima. Tra profezie ricorrenti e questioni irrisolte, abbiamo scelto sette situazioni da tenere sotto controllo: compagnie, aerei o eventi di più ampio respiro che potrebbero cambiare il corso delle cose, con conseguenze più o meno grandi.
Ernest Airlines
Partiamo dalla vicenda la cui scadenza è quella più vicina in termini di tempo. Il 2019 si è chiuso portando con sé la notizia che l’Enac ha decretato la sospensione della licenza a partire dal prossimo 13 gennaio, giusto il tempo di completare i rientri e riproteggere i passeggeri che hanno prenotato per le settimane successive. Cosa succederà è ancora un punto di domanda: la compagnia ha garantito che farà di tutto per fornire a Enac tutto quello che serve per cambiare idea.
Alitalia
Il suo futuro è tutto da scrivere, ancora una volta. Anche su questo portale si sono spese per la compagnia fiumi di parole e la soluzione, anche quando sembrava imminente, non è mai arrivata. L’ultima rivoluzione per rimetterla sul mercato è ora nelle mani di Giuseppe Leogrande, l’ennesimo commissario chiamato in pista per trovare soluzioni (magiche). C’è tempo fino a giugno. Forse.
Air Italy
Per ora ha preferito scegliere la via del silenzio e dell’attesa. Al momento non si conosce quale sarà la programmazione della prossima estate e quali saranno i tanto attesi nuovi voli per il lungo raggio che il suo chief operating officer ha più volte promesso. Intanto, complice i lavori all’aeroporto di Olbia, ha sospeso le rotte in continuità dalla Sardegna. Si attendono segnali.
Luke Air
Al momento è l’unica vera novità annunciata per il 2020. Il presidente Uvet Luca Patanè ha voluto una presentazione in grande stile nel corso dell’ultimo Biz Travel Forum e ha voluto anche metterci la faccia oltre che il nome e l’idea per la livrea. Rimpiazzerà Blue Panorama in un mercato in cerca di identità. Osservata speciale.
Norwegian
Usciamo dai confini italiani. E ancora una volta troviamo nell’elenco delle compagnie da tenere sotto osservazione in prima fila c’è sempre Norwegian. Uscire dalla crisi in cui si è trovata la compagnia dopo l’irresistibile ascesa degli ultimi anni non è e non sarà una passeggiata in un contesto in cui ogni piccolo passo falso si può pagare a caro prezzo. I vertici le stanno tentando tutte. Ma la fiducia intorno è dura da riconquistare.
B737 Max
Ormai è certo che l’aereo di cui più si è parlato nel 2019 festeggerà un compleanno di cui tutti avrebbero fatto a meno, vale a dire un anno intero di inattività. L’imminente ritorno in volo è stato rinviato enne volto lo scorso anno e ancora oggi non c’è una vera certezza su quando il capitolo si potrà chiudere. Intanto i piani delle compagnie sono andati a rotoli e la fiducia dei passeggeri è calata sempre di più.
Brexit
Quali saranno le conseguenze nel trasporto aereo appartiene alla sfera dei grandi misteri del mondo moderno. Senza dimenticare che a livello generale nessuno al momento sa dire cosa comporterà per l’Europa (e non solo) la Brexit. Nessuno si sbilancia, ma ci sono già i primi due nomi che rischiano di saltare: l’esito della fusione Air Europa-Iberia, infatti, appare ora non più così scontato.