Perdite nette per oltre 5,5 miliardi di euro. È un risultato senza precedenti quello relativo ai primi nove mesi dell’anno per il bilancio di Iag, il gruppo che controlla British Airways, Iberia, Vueling e Aer Lingus.
Le ulteriori perdite per 1,3 miliardi nell’ultimo trimestre vanno infatti ad aggravare una situazione già compromessa a causa della pandemia, a fronte di un fatturato in picchiata di oltre 70 punti percentuali, meno di 5 miliardi contro gli oltre 17 dello scorso anno.
Il gruppo, come già fatto nei giorni scorsi, rassicura però sulla liquidità, ancora superiore ai 5 miliardi al 30 settembre: ma alla cifra ne vanno aggiunti altri 1,6 di vendite di asset e 2,7 relativi all’aumento di capitale.