Iata al lavoro per la ripresa sicura del traffico aereo internazionale. L’associazione ha annunciato di essere in dirittura d’arrivo nella messa a punto dello Iata Travel Pass, un passaporto sanitario digitale che supporterà i Governi nel tracciamento e nella riapertura sicura delle frontiere.
Parallelamente, l’associazione continua a bussare alla porta delle istituzioni affinché sostengano i vettori, duramente colpiti dalla pandemia e dalla paralisi del traffico internazionale. Nei giorni scorsi, il direttore generale Alexandre de Juniac, esprimendo gratitudine per quanto fatto a sostegno del comparto, ha comunque lanciato l’allarme per i prossimi mesi. “Siamo estremamente grati a loro per aver iniettato 160 miliardi di dollari nel settore – ha dichiarato nel corso del Paris Air Forum, riporta Reuters -. Per i prossimi mesi, il fabbisogno del settore è quantificato intorno ai 70/80 milioni di dollari”.
Senza questa ulteriore iniezione di liquidità, ha dichiarato il d.g. Iata, “alcune compagnie aeree non sopravviveranno”.