Si parla da tempo dell'ingresso di Amazon nel turismo. E se ancora non è diventato un marketplace di viaggi, il gigante di Jeff Bezos porta i suoi servizi IT dentro il settore aereo 'sposando' Star Alliance.
Un accordo destinato a cambiare l'industria, almeno a giudicare dal roboante titolo del comunicato ufficiale, che parla di “nuova era del trasporto aereo”.
Star Alliance ha affidato il 100% dei propri servizi IT ad Aws (Amazon web services). In una prima fase, già avviata, significa chiudere i centri dati oggi esistenti e migrare sul cloud di Amazon dati, piattaforme e applicazioni aziendali, mossa che consente un risparmio dei costi del 25%.
I servizi per i vettori
Ma il cuore dell'accordo risiede nei servizi di cui beneficeranno i vettori dell'alleanza. “Amazon ci dà la gamma più completa di tool utili per essere innovativi, garantire la sicurezza dei viaggiatori e inventare un nuova esperienza di volo” ha detto Jeremy Dury, a capo della divisione Digital & Technology di Star Alliance.
Tra gli esempi già operativi, un nuovo sistema di tracciamento dei bagagli, basato su Amazon Aurora, e l'integrazione con diverse app di Star Alliance, tra cui “Transfer Decision Tool” utilizzata dai vettori per la gestione dei rischi.