La Iata ha invitato i governi a collaborare con l'industria del trasporto aereo per elaborare un piano di ripartenza dei viaggi. Una delle priorità è l'accelerazione della definizione di standard globali per la vaccinazione e la certificazione dei test.
“Intravediamo la luce alla fine del tunnel grazie all’avvio dei programmi di vaccinazione. Trasformare questa speranza in una ripartenza sicura e ordinata richiederà un'attenta pianificazione e il coordinamento da parte dei governi e dell'industria. La sfida è impegnativa anche a causa delle nuove varianti del virus che si stanno manifestando. Ma è importante preparare la strada a una ripresa dei voli quando la situazione epidemiologica lo permetterà. Concordare standard globali necessari per sostenere un ritorno alla normalità nei viaggi garantirà che il trasporto aereo sia subito preparato ed efficiente. E le compagnie aeree sono pronte a supportare i governi in questo ambito”, ha affermato Alexandre de Juniac, direttore generale e ceo di Iata.
Fra i punti all’ordine del giorno, la diffusione delle vaccinazioni: la scorsa settimana il governo greco ha proposto che le persone vaccinate vengano esentate dalle restrizioni di viaggio, compresa la quarantena e Iata sostiene le iniziative in questo senso, fra le quali quelle intraprese da Polonia, Lettonia, Libano e Seychelles per mettere in atto l’esenzione.
Molti governi stanno implementando regimi di test per facilitare i viaggi, che Iata supporta. La Germania e gli Stati Uniti, ad esempio, stanno approfittando del rapido miglioramento delle tecnologie per accettare il Pcr e il test antigenico e gestire in sicurezza i rischi del viaggio.
Fra le altre indicazioni, l’adozione di misure di biosicurezza compreso l'uso di mascherina indicata dall’Icao è sostenuta dalla Iata, che prevede che tali misure rimangano pienamente in vigore per tutti i viaggiatori fino a un cambiamento della situazione epidemiologica.