Wizz Air prepara un futuro intercontinentale. Lo snodo di tutto è la recente base di Abu Dhabi. La compagnia low cost continua a investire fortemente in Italia e in Europa, ma il vettore guarda già oltre l’estate tutta “domestica” del 2021.
“Puntiamo a volare a una capacità del 60-80% quest’estate - ha spiegato il ceo Jozsef Varadi (nella foto) -, e non tanto per una mancanza di domanda, quanto ancora per la fase di incertezza legata a restrizioni e accordi fra i governi” ha detto di recente durante un forum, ripreso dalla Reuters.
Ma il futuro passa da Abu Dhabi, dove ad aprile è partito il primo volo su Tel Aviv. Nel 2023 dovrebbero arrivare in flotta i primi Airbus XLR, ossia l’Extra-Long Range del modello A321, che dichiara 8.700 km di autonomia. Il mix è fatto per allargarsi in Asia e Africa. “C’è un bacino di 5 miliardi di persone che vivono a 6-7 ore di volo da Abu Dhabi. Questo apre grandi orizzonti” ha spiegato durante una conferenza stampa George Michalopoulos, chief commercial officer di Wizz Air. “Per ora, in Asia, serviamo solo il Kazakistan, mentre in Africa voliamo su Egitto e Marocco. Ma non escludiamo una maggior espansione in questi continenti, sfruttando la base dell’emirato” ha aggiunto. A. L.