I vertici di Ita devono scegliere prima dell’estate il partner industriale per disegnare il proprio futuro e sembra che il matrimonio si farà proprio con Lufthansa.
Almeno questo emerge da un dossier, di cui scrive il Messaggero, in cui la compagnia tedesca immagina i futuri scenari di collaborazione. E tra questi, oltre alle intese commerciali, è previsto l'ingresso nel capitale con una quota tra il 15 e il 40%, lo sviluppo di Fiumicino come nuovo hub e l'integrazione degli acquisti per sviluppare al massimo le sinergie.
Anche Air France, su mandato di Delta Air Lines, ha corteggiato il vettore italiano, ma sembra che Lufthansa possa essere più vicina alle esigenze di Ita.
Sia l’a.d. Fabio Lazzarini che il presidente Alfredo Altavilla non hanno nascosto le proprie preferenze per il gruppo tedesco. E in questi giorni i contatti, anche se informali, si sarebbero intensificati, in considerazione anche del fatto che i tedeschi hanno già rimborsato il prestito concesso dallo Stato e dunque sono pronti ad agire sul mercato delle alleanze.
L’obiettivo di Lh, neppure tanto nascosto, è quello di assestare un colpo alla concorrenza europea, sfruttando la nuova Ita, una compagnia snella e con i conti in ordine.
Dall’altra sponda dell’Oceano, però, Delta Air Lines ha ribadito che vuole garantirsi una posizione strategica in Europa tramite l’Italia. Anche la compagnia americana ritiene che Ita abbia le carte in regola e non ha ancora abbandonato la sfida.