Risultati in forte miglioramento per l’anno fiscale 2021/2022 di Ryanair chiuso al 31 marzo. I dati del periodo mettono in luce un fatturato triplicato rispetto all’anno precedente passando da 1,6 a 4,8 miliardi di euro grazie in particolare all’incremento del numero di passeggeri, tornato vicino a quota 100 milioni, e a una crescita del load factor, salito dal 71 all’82 per cento.
Anche i margini risultano in miglioramento, con le perdite passate da oltre un miliardo a 355 milioni. Il tutto nonostante le tariffe medie abbiamo subito una nuova contrazione diminuendo del 27 per cento; dato però controbilanciato da un’ottima performance delle ancillary, salite a 22 euro per passeggero sull’onda delle richieste in particolare del servizio di priority boarding e scelta del posto a sedere in aereo.
Quanto all’outlook, l’andamento delle prenotazioni induce all’ottimismo, con un ritorno ai livelli del 2019 e la previsione per l’estate di una nuova risalita delle tariffe medie: grazie a questo trend Ryanair prevede di chiudere l’anno fiscale 2022-2023 con circa 165 milioni di passeggeri.