Con 1 milione e 250mila passeggeri nel trimestre giugno-agosto 2022 l’aeroporto di Torino ha concluso la migliore estate di sempre, visto che ha fatto registrare un incremento di traffico del +26% rispetto allo stesso periodo del 2019, ultimo anno pre pandemia.
Dopo due mesi consecutivi a giugno e luglio 2022 che avevano registrato cifre da primato, il mese di agosto segna volumi di traffico pari a 427.042 passeggeri, in crescita del +33,3% sullo stesso mese 2019 pre-Covid. Rispetto alla stagione 2019 l’aeroporto di Torino ha registrato un cambiamento della composizione del traffico. L’avvio a novembre 2021 della base Ryanair e l’introduzione di nuovi voli da parte di compagnie aeree come Wizz Air e Volotea ha infatti portato con sé un notevole incremento della connettività dello scalo verso mercati precedentemente non serviti e ora in grado di generare anche ingenti flussi in incoming per il territorio.
“Siamo molto soddisfatti di celebrare un risultato così importante – dice Andrea Andorno (nella foto), amministratore delegato di Torino Airport -. L’esser riusciti a raggiungere questo traguardo è dovuto all’ampio network di voli e destinazioni offerto: si conferma il ruolo dell’aeroporto come volano dell’economia del territorio, ora connesso con mercati prima non raggiunti e in grado di generare importanti flussi di visitatori interessati a Torino e al Piemonte. I record dei tre mesi estivi gettano le basi per una stagione invernale che auspichiamo possa essere di successo: tutto il prodotto neve da Nord Europa e Scandinavia è stato riconfermato e abbiamo già sulla mappa 4 nuove destinazioni come Stoccolma, Manchester, Vilnius e Craiova”.
Nel trimestre estivo il traffico internazionale, con 593.684 passeggeri (share del 47%) in incremento sul 2019 del +24%, evidenzia particolare vivacità da parte di alcuni mercati. Su tutti primeggia la Spagna, servita da Torino con 10 destinazioni, a cui si affiancano nazioni fino al 2022 non servite in estate come l’Irlanda, la Danimarca e la Repubblica Ceca e altri come la Grecia, la Romania e la Polonia, dove sono collegate più destinazioni (rispettivamente 6, 4 e 2).
Il mercato domestico, con 657.120 passeggeri (share pari al 53%) nel trimestre estivo 2022 e un incremento del 31% sul 2019, si conferma trainante in quanto a volumi di passeggeri: la molteplicità di frequenze e di orari, dovuta all’accresciuta competizione tra diversi vettori su una medesima destinazione, ha portato con sé il benefico effetto di contenimento delle tariffe, a vantaggio di un’ampia offerta per i passeggeri. In testa alle preferenze delle destinazioni nazionali si conferma il Sud Italia, con Catania, Palermo e Bari a trainare la domanda.
I primi 8 mesi del 2022 si chiudono con oltre 2 milioni 764mila passeggeri, in incremento sul 2019 del +3,1%, recuperando il differenziale negativo accumulato nel primo trimestre dell’anno e migliorando così le performance dello scalo rispetto al periodo pre-Covid.