Il direttore generale di Eurocontrol, Raul Medina, lancia l’allarme voli anche per l’estate 2023. Secondo la società, nei prossimi mesi estivi ci saranno circa 33mila voli giornalieri sull’Europa, con un aumento del +8% rispetto al 2022.
E le criticità ci sono: secondo Medina, la guerra in Ucraina ha ridotto lo spazio aereo disponibile del 20%; si registra un calo del personale ATC a causa della pandemia e un aumento delle azioni sindacali, tutte questioni che possono andare a complicare la situazione sui cieli europei, si legge su TTG Media.
Secondo Eurocontrol i punti critici possono essere il ‘sovraccarico elevato’ del traffico che sorvola Reims nel Nord della Francia e Marsiglia nel Sud, nonché Atene e Budapest, il che potrebbe comportare che le compagnie aeree siano costrette a impiegare più tempo per i collegamenti, con conseguenti ritardi.
Sono stati emessi avvisi anche per Barcellona, Bruxelles, Londra, Nicosia, Varsavia e Zagabria per i giorni di punta, in particolare il venerdì e i fine settimana estivi.
Medina ha sottolineato come sia imperativo che tutte le parti interessate, in particolare gli aeroporti e gli operatori ATC, dispongano di personale sufficiente e che le compagnie aeree rispettino i programmi di volo.