Progressivo ampliamento della flotta fino a 18 aerei, una previsione di fatturato al 31 ottobre di quest’anno da 750 milioni di euro e un obiettivo per il prossimo futuro: aprire un volo su New York anche da Palermo. E’ la strada di Neos, la compagnia del Gruppo Alpitour, che è uscita dalla crisi pandemica con un importante rafforzamento.
“Siamo in attesa di ricevere alcune risposte da Palermo per prendere una decisione”, ha confermato l’amministratore delegato Carlo Stradiotti a Il Tempo. Il manager punta infatti a sviluppare direttrici che consentano di aumentare l’attività di linea: “Il Kazakistan vede raddoppiata le frequenze verso Almaty da Milano Malpensa, l’India sarà servita anche dall’aeroporto di Verona ed è in studio un consolidamento dei collegamenti verso New York, appunto”, ha aggiunto.
I ricavi
Una strada che sta consentendo alla compagnia di crescere nei ricavi, 750 milioni probabilmente quest’anno contro i 593 del 2022, un risultato “figlio di una visione che ha mantenuto costanti nel tempo gli investimenti nella crescita di flotta e rotte”. E proprio sulla flotta sono in arrivo importanti cambiamenti: a fronte dell’uscita di scena di un B737-8ng ci sarà l’ingresso, tra la fine di quest’anno e l’estate del 2024, di quattro B737-8 Max che consentirà di raggiungere appunto quota 18 velivoli in totale.
A livello di collegamenti, oltre al Palermo-New York, nel 2024 arriverà un potenziamento su Zanzibar e Mombasa mentre già dall’inverno inizierà il collegamento settimanale tra Milano Malpensa e Phuket.