Un valore assoluto che continua a crescere in maniera inarrestabile, ma anche una media pro capite in clamorosa discesa rispetto allo scorso anno. Sono le due facce del nuovo report sulle ancillary revenue delle compagnie aeree, redatto come ogni anno da CarTrawler insieme a IdeaWorksCompany. Andamento dai due volti, quindi, ma che conferma in linea generale come l’utilizzo di forme alternative di vendita per aumentare il valore del biglietto aereo sia ormai una pratica consolidata non soltanto dei vettori low cost.
E i numeri del 2023 parlano da soli: le stime sono infatti di un fatturato da 118 miliardi di dollari a livello mondiale, il 15 per cento in più rispetto allo scorso anno. A determinare la crescita, al di là del significativo aumento del traffico, da una parte un sempre maggior utilizzo da parte delle major Usa e dall’altro dalla continua crescita del market share delle low cost, in particolare in Europa.
In calo, invece, come detto, lo scontrino medio: pur rimanendo ampiamente al di sopra rispetto al 2019, questo passa dagli oltre 42 dollari dello scorso anno agli attuali 37,5. Un trend motivato dalla propensione marcata dello scorso anno ad acquistare servizi aggiuntivi mai verificata in precedente sull’onda del revenge travel.