Avrà un impatto da 150 milioni di dollari l’incidente che all’inizio di gennaio ha colpito Alaska Airlines, con il portellone di un Boeing 737 Max 9 che si è staccato durante il volo.
Lo dichiara la compagnia, che a seguito dell’incidente ha dovuto mettere a terra i Boeing 737 Max 9 della flotta, diminuendo la capacità e ovviamente ripercuotendosi sui voli disponibili e sui posti per i passeggeri.
Anche United, altro principale utilizzatore di Boeing, ha affermato che subirà decise perdite finanziarie a causa dell’incidente.
Gli aerei messi a terra dalla FAA sono 171.
E malgrado Alaska Airlines affermi che i primi aerei revisionati, ispezionati e risistemati potranno già essere pronti per la fine di questa settimana, il ritorno graduale al servizio completo richiederà tempo.