Investitori in attesa per i risultati finanziari 2023 di Boeing, che li svelerà oggi nella prima apparizione pubblica del ceo David Calhoun e del management dopo l’incidente dell’Alaska Airlines, che ha messo sul banco degli accusati il 737 Max 9.
Prima dell’incidente, spiega Il Sole 24 Ore, gli investitori si aspettavano dalla Boeing la pubblicazione del nuovo target finanziario per il 2024 e un aggiornamento sulle previsioni 2025-2026, che indicavano un flusso di cassa di circa 10 miliardi di dollari entro il 2025-26, con una produzione di cinquanta 737 Max al mese. Una cifra, quest’ultima, messa in discussione dalla decisione della Federal Aviation Administration (Faa) di non volere approvare ulteriori aumenti del tasso di produzione. Già a gennaio il titolo ha perso il 21%, dopo aver guadagnato nel 2023 il 39 per cento.
Boeing dovrà anche affrontare le compagnie aeree a cominciare dall’Alaska Airlines, che prevede una perdita di 150 milioni di dollari e chiede di essere risarcita.