Programmata da tempo per ridare ossigeno alla compagnia e morale a tutto il personale.
Alitalia nei prossimi giorni alzerà il velo sulla convention aziendale che dovrebbe sancire il cambio di passo e mettere in moto il piano di avvicinamento al pareggio di esercizio. Sarà anche la prima volta di Andrea Ragnetti, nuovo amministratore delegato subentrato a Rocco Sabelli, che si trova nella cabina di pilotaggio in una fase economica difficile e piena di sorprese.
I manager Az alla presenza di dipendenti, azionisti e partner di peso sono chiamati a fornire un piano credibile e di sviluppo per il prossimo triennio. Arriveranno nuove macchine in flotta e andranno in pensione i vecchi Md80 che per lungo tempo hanno fatto la fortuna della prima Alitalia.
Ora bisogna svoltare e come i low cost anche la compagnia presieduta da Colaninno non potrà più tenere in piedi le rotte a basso reddito. Quindi avanti a testa bassa e alla ricerca di traffico e passeggeri.
Nella convention romana ci aspettiamo non solo un messaggio di collaborazione, ma anche qualche passo concreto nei confronti delle agenzie di viaggi e dei gruppi distributivi che, anche nei momenti difficili, hanno dato fiducia ad Alitalia.
Sarebbe bello ricordarsi di loro in maniera evidente.
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