Terminato il tempo in cui l’acquisto di un pacchetto di viaggio era sinonimo di prezzo basso e promozioni, oggi il trend ha imboccato la direzione opposta: chi acquista la classica formula ‘volo più hotel’ è un viaggiatore disposto a spendere di più, optando per camere di categoria superiore per un tempo più lungo.
La notizia per i ricettivisti ha il profumo dolce del profitto, per la precisione dal 5 al 35 per cento in più a seconda della destinazione. Il calcolo arriva da un gigante come Expedia, 500mila strutture in tutto il mondo e 500 compagnie aeree in portfolio.
“La vendita di pacchetti sull’Italia a livello mondiale - spiega Giovanni Moretto (nella foto), director market management North Italy della Ota - è cresciuta del 20 per cento nei primi tre mesi dell’anno e la cifra è destinata ad aumentare in futuro”. Il terzo trimestre del 2017, corrispondente ai mesi estivi, ha fatto registrare un’impennata di richieste verso Roma, Napoli, Venezia, Firenze e Milano.
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