Le associazioni delle agenzie di viaggi e Federalberghi incrociano le lame su quello che è il tema del momento nel mondo del turismo, la direttiva Ue sui pacchetti turistici.
L’associazione degli albergatori risponde, infatti, alle dichiarazioni che Fiavet, Federturismo Travel e Assoviaggi hanno rilasciato all’indomani dell’approvazione dei pareri da parte delle Commissioni speciali di Camera e Senato sulla nuova norma che entrerà in vigore a luglio. I rappresentati delle agenzie avevano espresso forte preoccupazione sul disegno di legge per le aperture “al settore ricettivo”.
"Sfugge il senso delle dichiarazioni rilasciate dalle organizzazioni degli agenti di viaggi, che censurano il parere espresso dalle Commissioni Speciali di Camera e Senato in materia di pacchetti turistici" dice Federalberghi, che in una nota ricorda di aver invitato ripetutamente nei mesi scorsi le rappresentanze delle altre categorie a sedersi attorno ad un tavolo, per definire una posizione comune sull'argomento.
"Coloro che oggi parlano di aperture ingiustificate al settore ricettivo - afferma Federalberghi - sono gli stessi che hanno rifiutato ogni occasione di confronto, preferendo lavorare in splendida solitudine, nell'illusione di conservare il medioevo protezionistico ".