"Il turismo si alimenta di programmazione e investimenti ed è proprio in periodi di crisi che riteniamo debbano essere ripensate e consolidate le aspettative per il futuro”. Così Ada Miraglia, direttore commerciale di CDSHotels, parlava a inizio stagione, quando tutto era talmente incerto da far prevedere il peggio.
Una strategia coraggiosa, quella di continuare a investire anche in un periodo così difficile per l’industria dei viaggi, ma che ha premiato il gruppo, che si appresta a chiudere una stagione estiva migliore non solo di quella 2020, ma anche di quella prepandemica del 2019.
Turismo di prossimità
Un esempio su tutti quello del siciliano Terrasini-Città del Mare, il cui lido è stato completamente rinnovato: “Il turismo di prossimità lo ha scelto e, anche se la stagione è stata più corta di quella del 2019, il risultato è stato ottimo”.
Così come ottimi sono gli indicatori della struttura a cinque stelle del gruppo, il Marenea Suite Hotel, oggetto anch’esso di investimenti sul fronte dei servizi, con l’aggiunta di zone relax e aree per la meditazione. “Il fatturato del boutique hotel è cresciuto addirittura a tripla cifra - osserva Miraglia -: più 150% sul 2019, un risultato che non credevamo possibile in un periodo come questo”.
Target trasversali di clientela
Il gruppo è dunque riuscito a intercettare target trasversali di clientela, dalle famiglie con bambini agli ospiti più esigenti del segmento lusso: “A livello generale – sottolinea la nostra interlocutrice – il fatturato rispetto al 2019 è salito di 13 punti percentuali. Ottimo anche il riscontro del Porto Giardino di Monopoli, sul quale abbiamo concentrato l’investimento più cospicuo, ristrutturandolo completamente. Un impegno che i nostri ospiti hanno apprezzato”.
La new entry
Impegno che continua: il 15 maggio 2022, infatti, aprirà Marelive, la nuova struttura salentina del gruppo: un hotel di design, progettato e realizzato in un’ottica di rispetto del territorio, sostenibilità ambientale e risparmio energetico: “Abbiamo un contratto di management con il proprietario dell’hotel – spiega Miraglia -; la prima sua stagione chiuderà il 30 settembre, ma contiamo negli anni successivi di allungarla grazie al mercato estero che abbiamo già negli altri nostri hotel”.