"Considerata la sua brevità possiamo parlare a pieno titolo di una stagione eccezionale". Mattia De Gennaro, managing director di Ho Hotels Collection (nella foto) non potrebbe essere più soddisfatto: nonostante il business estivo non sia entrato nel vivo prima di luglio il fatturato delle strutture del gruppo - quattro pugliesi e una romana, il Mercure Roma West - ha infatti registrato cifre migliori anche rispetto al periodo pre-pandemia.
Target trasversali di clientela
E non solo grazie al successo della struttura balneare: “Per il nostro villaggio di Castellaneta Marina l’incremento del fatturato sul 2019 è stato del 10%, ma tutto sommato potevamo aspettarcelo. Quello che invece ci ha stupito è stato il più 30% delle due strutture di Bari, il The Nicolaus Hotel e l’Hi Hotel: si tratta infatti di alberghi business, che però evidentemente hanno saputi adattarsi al meglio anche alle esigenze della clientela leisure”.
Il trend del lusso
Ma non è tutto: anche l’indirizzo di lusso del gruppo, il Patria Palace Hotel di Lecce, ha performato bene, con un toc che nel mese di agosto ha superato del 15% il dato relativo allo stesso mese del 2020. “Il pricing ci ha aiutato, lo abbiamo adeguato ai nuovi servizi upper level della struttura”. Grazie, infatti, a un investimento complessivo di 2 milioni di euro è stato ridotto il numero di camere sostituendole con 8 nuove suite, di cui l’ultima - con uno spettacolare terrazzo di 80 mq - è quasi terminata, mentre le altre sono state ultimate nel 2020. “Aggiungeremo anche una nuova spa in uno spazio prima dedicato alla ristorazione: la progettazione si sta chiudendo”.
Intanto il gruppo è pronto alla crescita e sta vagliando progetti per la Puglia e le città minori del Sud: “L’obiettivo - conclude De Gennaro - è arrivare a disporre di 1500 camere entro il 2025”.