Le imprese ricettive sarde che sono domiciliate e operano nell’isola non dovranno pagare l’Irap per quest’anno mentre dal 2024 l’aliquota sarà al 2,93%, la seconda più bassa in Italia dopo quella della provincia autonoma di Trento.
E’ questa la decisione presa dalla Regione per fornire un supporto alle attività del comparto turistico, incentivando al contempo lo sviluppo delle imprese del territorio. La notizia è stata fornita in concomitanza con la pubblicazione dai dati rilevati per la determinazione delle aliquote per l’anno in corso.
A livello nazionale, si legge su La Nuova Sardegna, le regioni che applicano le aliquote più alte sono la Campania (4,93%) seguita da 5 regioni al 4,82% (Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise e Puglia).