Il Cin non decolla:
adesione ferma
sotto il 14%

Fino ad oggi, solo il 13,73% delle strutture ha completato la richiesta del Cin. Questo quanto emerge dai dati riportati dalla piattaforma Bed-and-breakfast.it.

Malgrado la piattaforma nazionale messa a punto dal Ministero del Turismo sia pienamente operativa, il tasso di adesione resta molto basso. Ciò nonostante l’obbligo imminente e le sanzioni previste. Nel corso degli ultimi mesi la piattaforma ministeriale per il rilascio del Cin è stata progressivamente aperta a tutte le regioni italiane, con la Puglia come regione-pilota. Oggi, tutte le regioni sono operative, ma i numeri segnalano che circa 500mila strutture ricettive, solo una piccola percentuale del totale, ha adempiuto a questo obbligo normativo nella fase di sperimentazione.

Intanto, dal 1 settembre il Cin è ufficialmente in vigore e mira ad avere un ruolo fondamentale per gli affitti brevi, ovvero per i contratti di locazione di durata inferiore a 30 giorni. Il Cin dovrà essere esposto chiaramente all’esterno degli immobili e sulle piattaforme Ota, come Bed-and-Breakfast.it, entro il sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione, avvenuta il 3 settembre 2024, nella Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca dati strutture ricettive su scala nazionale.

Le sanzioni, come ricorda il Corriere della Sera, vanno da 800 a 8mila euro, mentre le piattaforme rischiano multe da 500 a 5mila euro per ogni struttura non conforme. Per evitare questi rischi, tutte le strutture devono procedere con la richiesta del codice sulla Banca dati delle strutture ricettive. E con l’attuale tasso di adesione, più della metà delle strutture rischia di non essere in regola entro la scadenza prevista, con conseguente sospensione dalle piattaforme online.

Il processo per ottenere il Cin è semplice ma per completare la procedura è necessario essere in regola con le norme regionali e risultare censiti nei database della propria Regione. Per questo motivo, è necessario accreditarsi presso la propria Regione, se non lo si è ancora fatto. Le nuove attività non potranno semplicemente registrarsi sulla piattaforma nazionale del ministero e ottenere il Cin. Ci dovrà essere sempre e comunque un passaggio regionale.

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