Si aggiunge anche Palermo alle città con cui Airbnb raggiunge un'intesa sul fronte tassa di soggiorno. La piattaforma di affitti brevi riscuoterà infatti l'imposta turistica per conto della città siciliana.
"Abbiamo raggiunto l'accordo con il sindaco Orlando la settimana scorsa - dichiara il public policy manager di Airbnb Alessandro Tommasi, in occasione della presentazione del XXI Rapporto sul turismo italiano -, un altro passo verso la legittimazione del nostro ruolo, spesso non sempre riconosciuto come merita.
Di fatto la riscossione dell'imposta partirà dal prossimo 1° aprile e ammonterà a 1,50 euro a persona, per un incasso che dovrebbe arrivare a circa 700mila euro in un anno. R. P.