Quando l'odiata imposta di soggiorno viene utilizzata per generare ricadute positive sul territorio: è un esempio virtuoso quello portato a casa dal Comune di Varese e dalla Camera di Commercio.
I due enti hanno infatti siglato un accordo con il quale si impegnano a utilizzare i proventi della tassa di soggiorno per finanziare iniziative turistiche. L'obiettivo del patto, frutto del primo tavolo di lavoro dell'Osservatorio Turistico Comunale, è aumentare il numero dei pernottamenti e delle presenze alberghiere, oltre che nelle strutture interessate dall'imposta.
Ma il buon utilizzo delle risorse economiche ha portato anche qualcosa di più: "Grazie all'imposta - spiega il sindaco, Davide Galimberti - il Comune ha potuto dare le garanzie necessarie per raggiungere un primo traguardo: l'aggiudicazione della Coppa del Mondo 2020 di canottaggio. Senza queste risorse, infatti, nessun ente avrebbe avuto la possibilità di garantire il grande evento e la relativa assegnazione". O. D.