È la Lombardia l'area al centro degli interessi di Italianway. La startup che opera nel comparto immobiliare ed extra-alberghiero ha messo sul campo 80 milioni per la valorizzazione del turismo e delle seconde case in quanto, come spiega il ceo Marco Celani, "la Lombardia rappresenta da sola il 40% del valore del nostro progetto nazionale di ospitalità diffusa".
L'obiettivo, riporta ilnotiziario.net è di attrarre 1,5 milioni di viaggiatori nei prossimi 5 anni, così da raccogliere circa 9 milioni di euro di imposta di soggiorno da versare ai Comuni e quasi 8 milioni che entrerebbero invece nelle casse dell'Agenzia delle Entrate. "Secondo i dati della Regione, la crescita del settore extra alberghiero si attesta intorno al 73% a fronte del +15% delle strutture ricettive tradizionali - spiega Celani -. Il modo di viaggiare è cambiato e c'è sempre più voglia, soprattutto da parte del viaggiatore internazionale di fascia medio alta, di vivere un'autentica esperienza di soggiorno in una casa italiana".
G. G.