“Quello che serve è far tornare i flussi turistici, soprattutto gli stranieri, e lo stiamo facendo con il Green Pass e con gli accordi bilaterali con gli Stati”. Così il ministro Massimo Garavaglia (nella foto), intervenuto al Forum Ansa ‘Riparte il turismo, riparte l’Italia’ ha spiegato la linea strategica del Governo Draghi per far ripartire l’incoming.
Per il ministro, “ci vorrà un po’ di tempo per tornare ai dati 2019”, ma ci sono segnali che fanno ben sperare per la ripresa della destinazione Italia nei prossimi mesi. “Ci sono due dati positivi – ha spiegato -: una novità è il vaccino, che ci consente di riaprire e non chiudere più a settembre, la seconda novità è che tornano i flussi di stranieri, anche se non al 100% e con un ritorno più diluito nel tempo”. Il ministro prevede, in particolare, il ritorno degli americani nello Stivale tra agosto e settembre.
Promozione e digitale
Bisognerà perciò lavorare sull’immagine all’estero. “Serve un sano rapporto con le regioni per spingere il marchio italiano nel mondo”, ha spiegato, sottolineando la necessità di una “rivoluzione digitale”. “Bisogna far conoscere le singole realtà, cosa che non è affatto scontata. C’è una scarsa conoscenza delle varie realtà italiane ed il digitale è fondamentale, occorre insistere su una promozione digitale più attiva per far ripartire le città d’arte e far tornare gli stranieri”.