C’è il via libera del Garante della privacy per il Green Pass. L’Autorità ha messo però alcuni paletti sull’utilizzo della certificazione verde, autorizzando l’uso di Immuni, ma rinviando il debutto del pass su Io per alcune criticità con il trattamento dei dati da parte di terzi.
Il Garante ha spiegato in una nota di aver “ordinato in via d’urgenza alla società PagoPA di bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati” con con l'applicazione che prevedono “l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel e che comportano, quindi, un trasferimento verso Paesi terzi (ad esempio Usa, India, Australia) di dati particolarmente delicati come transazioni cashback, strumenti di pagamento e bonus vacanze, effettuato senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso”.
L’Autorità ha anche segnalato al Governo “la necessità di individuare con chiarezza, in sede di conversione in legge del decreto, i casi in cui può essere chiesto all’interessato di esibire la certificazione verde per accedere a luoghi o locali”.