Si aprono spiragli per le vaccinazioni in vacanza. Sono già diverse le regioni che hanno attivato protocolli per garantire l’inoculazione delle seconde dosi anche ai non residenti, per non ostacolare i viaggi estivi e disincentivare le disdette.
L’ultimo aggiornamento in materia arriva dalla Liguria. Pochi giorni fa, il presidente Giovanni Toti ha confermato che, sulle orme di quanto già succede per i piemontesi, i cittadini lombardi “potranno ricevere a seconda dose in Liguria e viceversa. L’unica condizione è che il soggiorno duri almeno 15 giorni”. L’inizio delle inoculazioni scatterà il 30 luglio, riporta Sky Tg 24.
Quindici giorni di permanenza sono richiesti anche Trentino. La vaccinazione è comunque aperta ai turisti provenienti da tutte le Regioni italiane.
Sono invece almeno 30 i giorni richiesti dalla Valle d’Aosta.
Centro Italia
Nel Centro Italia, dallo scorso 16 luglio il Lazio dà la possibilità di richiedere la seconda vaccinazione di Pfizer, Moderna o Astrazeneca, inoltrando la richiesta sul portale Salute Lazio.
Nelle Marche, chi si trova nel territorio per le vacanze e ha già effettuato la prima dose nella propria regione, può chiedere di effettuare il richiamo recandosi direttamente nei Punti Vaccinali di Popolazione o nei Punti Vaccinali Ospedalieri ed esibendo il certificato.
In Abruzzo è possibile richiedere il richiamo dopo 15 giorni di permanenza nel territorio.
Sud
Per quanto riguarda il Sud, in Puglia è possibile richiedere la seconda dose presso uno degli hub regionali solo se si soggiorna nel territorio per almeno 2 settimane. È possibile avanzare la richiesta sul portale ‘La Puglia ti vaccina’.
La Calabria ha attivato la preadesione per i cittadini non residenti, mentre in Sicilia la possibilità di vaccinare i turisti è subordinata ai numeri delle dosi disponibili.