Il provvedimento tanto atteso è finalmente arrivato: il consiglio dei ministri ha approvato ieri la bozza del decreto che disciplina l’uso del green pass in Italia e i nuovi parametri per tenere sotto controllo la pandemia.
Le nuove regole, valide dal 6 agosto, prevedono green pass obbligatorio con almeno una dose di vaccino o tampone negativo per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni che si recano nei ristoranti e nei bar al chiuso con consumazione al tavolo. Come riportato dal Corriere della Sera, il green pass sarà necessario anche per assistere agli spettacoli aperti al pubblico, agli eventi e alle competizioni sportive, per entrare nei musei, negli altri istituti e luoghi della cultura, per recarsi in piscina, palestra, nei centri benessere, così come per partecipare a fiere, sagre, congressi. Coinvolti anche i centri termali, i parchi tematici e di divertimento, i centri culturali, i centri sociali e ricreativi, le attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e le procedure concorsuali. Il green pass non servirà invece per entrare nei centri educativi per l’infanzia, nei centri estivi e per fruire delle relative attività di ristorazione.
Restano sempre chiuse le discoteche, mentre sono stati esclusi dal decreto i temi di trasporti, scuola e lavoro, che necessiteranno di approfondimenti e provvedimenti ad hoc.
Cambiano i parametri
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha poi precisato che per passare in zona gialla, il parametro sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e il 15% in area medica. Per andare in arancione sarà il 20% in terapia intensiva e il 30% in area medica. Per la zona rossa si deve raggiungere il 30% in terapia intensiva e il 40% in area medica.
Spettacoli ed eventi sportivi
In zona bianca, la capienza consentita per gli spettacoli culturali non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso se gli eventi ospitano un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Quanto agli eventi sportivi, in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
Tamponi a prezzi bassi
Fra i temi allo studio, la definizione di un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie per assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di tamponi rapidi a prezzi contenuti. Infine, proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.