Un anello di 600 chilometri da scoprire tutto in sella. È il nuovo Gran Tour Unesco del Piemonte in bicicletta, presentato nello storico Lanificio Sella di Biella per unire finalmente le attrattive di ogni provincia regionale seguendo una formula di turismo lento e sostenibile.
Il progetto, a cura di VisitPiemonte, coinvolge un ampio numero di partner che vanno dalla Regione Piemonte all'Osservatorio E-Scapes del Politecnico di Milano, con l'intento di creare un raccordo fisico, oltre che operativo, fra municipalità montane, piccoli borghi e, soprattutto, con ciascuna delle diverse tipologie di beni regionali tutelati dall'Unesco (il 30% circa del territorio): non solo i siti monumentali Patrimonio dell'Umanità, ma anche i Geoparchi, le Learning e le Creative City, nonché gli Hub della Cultura.
"Grazie all'asse progettuale Torino-Milano - spiega Luisa Piazza, direttore generale di VisitPiemonte Regional Marketing & Promotion - il Piemonte inaugura un nuovo modello nazionale di turismo di prossimità, che innesta e traduce la spinta creativa del mondo accademico nella narrativa capillare del territorio. Qualsiasi attrattiva è ora raggiungibile integrando tratti ciclabili ad altri ferroviari, in modo da creare sorprendenti connessioni tematiche fra le storie del margine e quelle del centro".
Non a caso Biella ospiterà a ottobre sia il Forum delle Città Creative Unesco, sia il Festival della Creatività Sostenibile Arcipelago, all'interno del quale valorizzare le "potenzialità d'intreccio" di un nuovo itinerario Unesco basato sugli archivi e i musei del tessile.