Il turismo di prossimità ha bisogno di network. Grazie al lancio della Fondazione Biellezza nel 2020, al nuovo portale 'Naturalmente Biella' e, soprattutto, alla fusione delle Atl di Biella, Valsesia e Vercelli con un ventaglio di ben 185 itinerari, la 'Capitale della Lana' è oggi il motore propulsivo della riorganizzazione turistica del Piemonte.
"Per far fronte alle mutate esigenze di mobilità dovute alla pandemia - evidenzia Christian Clarizio, consigliere d'amministrazione Atl Biella - abbiamo sfruttato le potenzialità connettive della digitalizzazione, assecondando il trend turistico di uscita dai centri urbani verso gli ambienti naturali, con un'attenzione particolare al cicloturismo, all'enogastronomia e alla valorizzazione del paesaggio. Nell'ultimo anno i risultati sono stati eccezionali: 100mila visitatori solo sul nostro territorio, con un aumento del 30%".
L'effetto rete, che ha guidato anche la creazione del nuovo Gran Tour Unesco del Piemonte in bicicletta su un'idea del professor Andrea Rolando del Politecnico di Milano, sta contagiando ora i territori del Canavese e della Val d'Aosta, con i quali è in fase di definizione una programmazione operativa volta a incentivare i flussi sui 4 archi dell'anello ciclabile regionale: il tratto Avigliana-Varallo (150km), Monte Rosa-Po e Varallo-Vercelli (145km), quindi Casale Monferrato-Racconigi (165 km), con chiusura lungo Valle del Po-Torino fino ad Avigliana (140 km).