Raggiungere i numeri del 2019. È questo l’obiettivo che si dà il ministro del Turismo Massimo Garavaglia per quest’anno, “un obiettivo ambizioso, però dobbiamo crederci. Non è questione di milioni di presenze, ma di riempimento degli alberghi, per esempio. Quest'anno però abbiamo una grandissima opportunità: le spiagge saranno di nuovo libere e senza spazi delimitati, tornano gli stranieri, in particolare gli americani. Insomma, dobbiamo cogliere questo momento importante”.
L’occasione per tracciare la linea è stata la presentazione della nuova campagna promozionale dell’Italia nel mondo lanciata da Enit. "Questa campagna - ha detto Garavaglia - è perfetta perchè fa conoscere al mondo tutte le possibilità dell'Italia e in tutte le stagioni: in questo modo ci giochiamo fino in fondo tutta la nostra partita".
Più soldi all'Enit
Per affrontare al meglio la competizione, Garavaglia ha promesso di aumentare le risorse dell’Enit per portarle al livello di altri Paesi, come ad esempio la Spagna. Al moment il budget per la promozione è 32 milioni, ma “aumenteranno in modo importante, nell'ordine di 20 milioni, per rinforzare soprattutto l'attività di marketing digitale”.
Il ministro non ha mancato di affrontare il tema del personale del turismo. "Il tema sono le regole, oltre che di questioni economiche – ha detto -. Se abbiamo circa il 10% di disoccupazione e però mancano quasi 300mila figure professionali nel turismo vuol dire che c'è qualcosa che non va. A mio avviso vanno aggiustate le regole, anche per poter ragionare sui contratti. Al momento c'è qualcosa che non funziona".
E ha proseguito: "Serve un tavolo veloce per sistemare queste incongruenze e nell'immediato penso occorra fare un decreto flussi che consenta di assumere degli stranieri altrimenti avremo problemi di personale per la stagione".